ORARIO APERTURA NEGOZIO/MUSEO
9,00 - 13,00
CONTATTI
CONTATTI
66100 Chieti
Viale G. Amendola, 68
Tel. 0871 41567
e-mail:
barattucci1858@gmail.com
barattucci1858@gmail.com
+39 087141567
V.le Amendola,68
66100 CHIETI (Ch)
P.I.01468330699
LIQUORE CORFINIO
SEGUICI SU
TORNA SU
LIQUORE CORFINIO
La produzione
DAL 1858 IL PRIMO "DISTILLATO DI ERBE" DELLA FORTE TERRA D'ABRUZZO
La Produzione del Liquore Corfinio
Si miscelano, inizialmente, Acqua Osmotizzata con zucchero di 1° qualità.
Successivamente, dopo aver miscelato bene il Distillato d’erbe con Alcool a 90°, si unisce il tutto al prodotto precedentemente preparato.
Per la colorazione si usano sia un colorante artificiale che lo Zafferano.
Nella fase successiva, dopo una ulteriore miscelazione, il “Corfinio” si lascia a riposo per almeno 15 giorni per poi venire definitivamente filtrato e imbottigliato.
L’Alambicco
Lo strumento che permette di distillare le erbe e di estrarne gli elementi aromatici, si chiama “ALAMBICCO” (dalla lingua araba)
“AL-INBIQ”.
La Distillazione può avvenire a Bagnomaria:
attraverso il riscaldamento dell’alcool e dell’acqua contenuta in un’intercapedine, che circonda la caldaia.
A vapore: con una corrente di vapore, che passa attraverso le Erbe da distillare.
Ed infine, a Fuoco diretto: con il fuoco che riscalda direttamente la base. Metodo usato per la distillazione di erbe, fiori, bacche, semi e radici che si trovavano all’epoca 1858, nel territorio della Majella (in Abruzzo), per la produzione del “Corfinio”.
L’Alambicco è uno dei protagonisti del processo produttivo che da origine al “Corfinio”.
Che cosa significa “Distillare“?
Separare le parti volatili di una sostanza solida o liquida, facendole evaporare mediante calore, e poi condensandole per mezzo del raffreddamento.
Cosa significa tagliare Testa e Coda?
Significa separare, durante la Distillazione, la prima parte del distillato che esce dall’alambicco (TESTA) e quella finale (CODA), in modo da far defluire la parte centrale (CUORE).
La testa è ricca di elementi aromatici “BASSO-BOLLENTI”, ossia molto volatili, che darebbero all'”alcolato del Liquore Corfinio” un odore forte, pungente ed aggressivo.
La coda invece è ricca di elementi aromatici “ALTO-BOLLENTI”, ossia pesanti, che darebbero all’acolato un sapore grasso e oleoso.
Ecco perché è necessario scartare la testa e la coda, durante il processo di Distillazione, in modo da selezionare nel CUORE le parti nobili del DISTILLATO.
Successivamente, nel cuore del distillato, il titolare FAUSTO NAPOLI BARATTUCCI, immette altri componenti (segreti), per rendere ottimale il processo produttivo del Liquore Corfinio.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Ricevi con cadenza periodica le ultime novità
direttamente nella tua casella di posta.